sabato 10 ottobre 2009

Sette note in nero

Voto: 7

Un film di Lucio Fulci. Attori principali: Jennifer O'Neill, Gianni Garko, Gabriele Ferzetti. Italia 1977


Torno a recensire Fulci con un giallo tra i più inquetanti e profondi tra quelli diretti del regista romano. A metà tra "Twin Peaks" e "La casa dalle finestre che ridono", "Sette note in nero" è un fine thriller che gioca con il subconscio della protagonista, turbata da orrende visioni premonitrici di morte, costruendo con le stesse, un puzzle davvero intricato. Fulci è abituato a giocare coi sogni e le visioni dei propri personaggi, ma anche in questo caso ci riesce con stile e intelligenza. Virgina è un giovane e affascinante architetto sposata con un nobile toscano. Le visioni accompagnano Virginia fin dall'infanzia e cominciano con la percezione del suicidio della madre. Questa volta grazie alla sua ennesima visione viene ritrovato un corpo murato nella residenza di campagna della famiglia del marito. Ma non tutto quadra, le visioni di Virginia solitamente sono molto precise, questa volta molti elementi non coincidono...
Girato oggi un film del genere non avrebbe lo stesso effetto, un giallo lineare ma costruito in maniera ingegnosa. Sempre apprezzabili le musiche, in particolare la sveglia dell'orologio, che Tarantino utilizzerà in Kill Bill.


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