lunedì 21 dicembre 2009

L'ultima casa a sinistra


Voto 8


Un film di Wes Craven. Attori principali: Sandra Cassel, David Hess, Lucy Grantham. Usa 1972


Cari lettori appassionati e non, credo finalmente di poter tornare a dedicarmi con una certa continuità a questo blog e a recensire così piccoli gioielli da scoprire o che rischiano di cadere nel dimenticatoio.
Ho visto di recente il remake del film che vi sto recensendo che ho trovato apprezzabile e stilisticamente interessante, ma sono rimasto davvero stupito quando, leggendo qua è là su internet, ben pochi sapevano dell'esistenza di un originale datato 1972 e altrettanti lo avevano visto.
E' il film d'esordio di Craven, che nonostante non sia uno dei miei registi preferiti, ha secondo me contribuito in modo notevole alla crescita del genere horror con questo film e con "Le colline hanno gli occhi".

La bella Mary Collingwood è la giovane figlia unica di un'agiata famiglia che vive in un tranquillo sobborgo vicino New York. La sera del suo compleanno Mary ottiene il permesso dai suoi genitori di andare ad un concerto rock nella "grande mela" accompagnata da un'amica.
Nel desiderio di trasgredire e vivere una serata diversa dal solito, le due cercano di comprare un pò di droga, cadendo invece nella trappola di quattro spietati balordi ricercati dalla polizia. I criminali, in preda ad alcool e droga, abuseranno e tortureranno le due ragazze con una crudeltà mai vista prima infierendo addirittura suoi loro corpi morti. Ma qualcosa rovinerà i piani dei quattro, qualcosa di imprevedibile e più forte di loro.
Scorrevole, innovativo e a tratti anche divertente. Wes Craven ha dichiarato di vergognarsi di aver girato questo film. A mio avviso dovrebbe vergognarsi di ben altri film.